a cura del Primo Luogotenente (a) Michele Candeloro,
Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia - Basilicata
È tornata, dopo un meticoloso restauro, la statua della Madonna di Loreto donata alla chiesa Santa Maria di Costantinopoli di Taranto. L’intervento ha restituito all’opera la sua originaria policromia e ne ha consolidato la struttura.
Sabato 10 dicembre, è stata una grande giornata di gioia per i Soci della Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia di Taranto, intitolata al “Ten. Pil. M.O.V.M. Francesco Rizzitelli”, e per la comunità parrocchiale della chiesa Santa Maria di Costantinopoli di Taranto, che ha potuto restituire la statua della Madonna di Loreto Patrona degli Aeronauti, alla venerazione dei fedeli completamente restaurata grazie al delicato e complesso lavoro svolto da parte della Socia della Sezione ionica, Dottoressa Rossella Di Febbo, che conferma la raffinatezza esecutiva e la perizia di chi l’ha realizzata.
La statua, commissionata nel 2012 dalla Sezione allo scomparso maestro ceramista torniante Paolo Santoro, - figura di spicco dell’arte ceramica di Grottaglie (TA) -, interamente realizzata in argilla e decorata a mano, nel 2013 fu donata alla chiesa Santa Maria di Costantinopoli di Taranto, retta da Don Mimmo Bucci, luogo in cui l’Associazione ha il suo centro di spiritualità. Il restauro si è reso necessario a causa del danneggiamento accidentale verificatosi durante i lavori di ristrutturazione della chiesa.
La cerimonia di riconsegna, aperta dalla messa officiata dal parroco Don Mimmo Bucci, si è svolta nella suggestiva chiesa gremita dai Soci e da cittadini in festa: “È una grande gioia, oggi - ha commentato Don Mimmo-, ritrovarci insieme a celebrare la Santa Messa in onore della Vergine Maria, Protettrice degli Aeronauti, nel giorno in cui la sua effige ritorna nella chiesa che l’ha accolta nel 2013”.
Al termine della liturgia eucaristica, il Presidente della Sezione ionica, Colonnello (r) Giuseppe Trani, visibilmente commosso, nel ringraziare chi ha reso possibile l’evento ha dichiarato: “Oggi i soci della nostra Sezione ed i fedeli di questa storica chiesa gioiscono, perché vedono in questo evento un segno di rinascita e di speranza. Ma tutto questo è possibile anche grazie alla mediazione umana. Il primo ringraziamento va al Signore, per gli innumerevoli benefici che sempre ci dona. Un grazie alla nostra Socia, Dottoressa Rossella Di Febbo, restauratrice della nostra Santa Patrona, che ha fatto un lavoro difficile. Ho avuto modo di seguire alcune fasi del lavoro e devo dire che è stato veramente certosino, molto complicato e delicato, ma è stato portato avanti con grande professionalità, perseveranza, passione e fede. Grazie da parte di tutti noi Rossella”.
Quindi la scopertura del velo e l’incensazione della statua riqualificata della Madonna da parte del parroco. “Se chi l’ha concepita questa immagine della Madonna l’aveva fatta bella, molto bella, veramente espressiva – ha concluso il Colonnello Trani - oggi è ritornata a rivivere in tutto il suo splendore”.
La recitazione della “Preghiera dell’Aviatore” da parte del Col (r) G. Trani ha segnato il termine della cerimonia religiosa.
La giornata si è conclusa con un evento conviviale.
Qui abbiamo parlato del lavoro di divulgazione della Prof.ssa Vincenza Musardo Talò riguardo la Santa Casa della Madonna di Loreto, Patrona dell’Aeronautica Militare:
Comments