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A.A.A. - Aviatori d’Italia di Vasto con gli studenti della Scuola Paolucci al Museo Storico dell’AM

a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia


Studenti della Scuola Paolucci di Vasto al workshop su idrovolanti, alta velocità e volo ipersonico al MUSAM di Vigna di Valle


Tanti gli elogi rivolti dagli organizzatori agli studenti di 3^ G e 3^H della Scuola Secondaria di Primo Grado “Raffaele Paolucci” di Vasto (CH) che hanno partecipato al workshop “Rosso Corsa - il Mito della velocità”, tenutosi giovedì 24 ottobre presso il Museo Storico dell'Aeronautica Militare a Vigna di Valle.


L’iniziativa di coinvolgere gli studenti nello splendido evento organizzato dall’Aeronautica Militare con il MUSAM e in collaborazione con il Museo Ferrari Maranello, l’USAF National Museum e la Royal Air Force Museum, è stata proposta dalla Sezione A.A.A. - Aviatori d’Italia di Vasto, con il coordinamento del Segretario Roberto Bruno, e il concorso dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia con il Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA).


La giornata era ricompresa nell’ambito del PercorsoRosso Corsa” - 23 ottobre / 3 novembre -, per rivivere attraverso una selezione di velivoli esposti, l'evoluzione tecnologica aeronautica e celebrare il 90° Anniversario del record di velocità di Francesco Agello, tutt’oggi imbattuto.

Un’occasione straordinaria per gli studenti di Vasto che, insieme agli studenti di Ingegneria Aerospaziale e di altri Istituti Liceali e Tecnici del territorio, hanno potuto conoscere da vicino tante autorevoli personalità del mondo dell'Aeronautica. Accolti impeccabilmente dal Comandante del Centro Storiografico e Sportivo dell’Aeronautica Militare di Vigna di Valle, Colonnello Dario Bovino, e da tutto il personale della Base, gli studenti Cristina Scutti, Manuel Laezza, Federico Della Porta, Brigida Colucci, Nicole Pizzi e Federico Bontempo, accompagnati dalla docente di Tecnologia, Arch. Marina Di Santo, hanno visitato i 5 hangar con i circa 80 mezzi aerei dagli albori del volo fino ai giorni d'oggi, la sala motori, provando vari simulatori volo e avendo l’opportunità di sedersi ai comandi di una vera cabina di pilotaggio del leggendario F-104. Un'esperienza importante, unica e irripetibile, all'insegna della tecnologia, della storia e della cultura aeronautica.


Nella mattinata gli studenti hanno seguito il Panel Storico sui temi del mito della Scuola di Alta Velocità, Coppa Schneider, Agello e Palanca e UK Perspective, coi relatori Gen. Isp. Basilio Di Martino, Presidente dell’Opera Nazionale Figli degli Aviatori (ONFA) e storico aeronautico, Colonnello Stefano Cosci, giornalista aerospaziale, Dott. Paolo Varriale storico aeronautico e Dr. Harry Raffal Royal Air Force Museum, moderati dal Dott. Vincenzo Grienti, giornalista e storico. Nel pomeriggio hanno poi assistito al Panel Scientifico sui temi del volo ipersonico, prospettiva dell'industria e The Myth of Speed and USAF Heritage, coi relatori Prof. Raffaele Savino dell’Università Federico II di Napoli, Ing. Cristiano Montrucchio e Dr. Aurelio Boscarino Leonardo Velivoli, Ing. Francesco Manciagli Avio Aero e Dr. Doug Lantry NMUSAF Dayton, moderati dal Professore della LUISS Gregory Alegi.

Un momento particolarmente appassionante e di orgoglio a fine conferenza è stato vedere l’entusiasmo e la voglia di sapere degli studenti dinanzi alle spiegazioni del Prof. Alegy a seguito della domanda formulata dalla studentessa Cristina Scutti, elaborata a nome di tutti i suoi compagni, su evoluzione e futuro dei sistemi di pilotaggio dei mezzi aerei e spaziali. Nella risposta, volutamente lasciata aperta, per stimolare riflessione e pensiero nei ragazzi, il Prof. Alegy, in un crescendo di argomentazioni tra pilotaggio diretto e remoto, ha inteso lasciare negli studenti l'impulso al continuo del ragionamento e all’approfondimento.


Tra le due sessioni di lavoro gli studenti sono stati condotti nella visita al motore FIAT AS6 da parte dell'Ing. Giuseppe Genchi, all'idrovolante Macchi MC-72 di Agello e alla Ferrari 126CK, ai 5 hangar e alla sala motori dove hanno anche effettuato prove con simulatori di volo. Bellissimo, infine, il momento conviviale collettivo.

Il Segretario della Sezione di Vasto, al termine dello splendido evento, nel ringraziare tutte le realtà che hanno consentito la realizzazione di questa ulteriore iniziativa a favore degli studenti, ha sottolineato “questa giornata ha sicuramente stimolato input culturali, di riflessione, pensiero e orientamento negli studenti e, di riflesso, a tutto il loro ambito scolastico, toccando con mano l'evoluzione del progresso scientifico e tecnologico del volo e del mezzo aereo, conoscendo e interloquendo con studiosi, ingegneri, vertici e personale dell’Aeronautica Militare, con l'insegnamento di non lasciarsi mai scoraggiare, partecipando, provando, sperimentando e cimentandosi sempre con tematiche impegnative, all'avanguardia e affascinanti come quelle dell'aerospazio che fanno crescere dal punto di vista culturale, di studio e anche umano, per salire gradini sempre più alti nella vita e raggiungere luoghi e mete sempre più lontane, come è nello spirito dell'Aeronautica Militare di puntare costantemente oltre”.

Il Presidente della Sezione di Vasto, Luogotenente (c) Ciro Confessore, ha fatto giungere le sue congratulazioni alla Dirigente Scolastica della Scuola Raffaele Paolucci, Prof.ssa Eufrasia Fonzo, al collaboratore Prof. Massimo Cionci e a tutti i docenti, per l'intraprendenza e l'entusiasmo dei loro studenti e per la lungimiranza nel non lasciarsi sfuggire occasioni e opportunità di crescita e orientamento per i loro alunni, in ambiti di elevata tecnologia, ricerca scientifica e vasto patrimonio culturale e spirituale, come quello dell'Aeronautica Militare.

 

Ringraziamo la Sezione di Vasto per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia

 

Sulle sponde del Lago di Bracciano, all’interno della sede storica dell’antico idroscalo di Vigna di Valle, sorge il Museo Storico dell’Aeronautica Militare. Le sue strutture architettoniche, tra l’antico e il moderno, sono perfettamente integrate nell’ambiente del parco naturale



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