a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
dalla Presidenza regionale A.A.A. - Aviatori d’Italia per la Puglia e Basilicata
Venerdì 7 marzo 2025, si è svolta la cerimonia di svelamento della targa toponomastica “Largo Angeli del SAR” fortemente voluta dalla Sezione di Oria dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, in accordo con l’Amministrazione comunale di Brindisi e il Consiglio Periferico delle Associazioni d’Arma ASSOARMA di Oria, per ricordare gli 8 componenti dell’equipaggio dell’elicottero HH-3F del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare caduti il 23 ottobre 2008 in Francia a causa di un incidente di volo.
Il velivolo partecipava ad un'esercitazione congiunta tra Italia e Francia. L’equipaggio si stava trasferendo da Dijon a Florennes, in Belgio, dove avrebbe partecipato a un addestramento multinazionale chiamato “Tactical Leadership Programme”. L'elicottero caduto era decollato giovedì mattina da Brindisi e aveva fatto scalo a Rimini. Dopo il rifornimento a Dijon, era decollato alla volta di Florennes.
L’Amministrazione comunale di Brindisi ha voluto così onorare in modo concreto, il forte legame che da sempre ha legato e tutt’ora lega la città di Brindisi all’Aeronautica Militare e agli “Uomini del Soccorso”.
Una cerimonia, dall’alto contenuto morale, a testimonianza del legame che unisce la città di Brindisi all’”Arma Azzurra” e dell’attenzione che la stessa riserva al ricordo del sacrificio dei suoi uomini, manifestando vicinanza e gratitudine a quanti contribuiscono al suo prestigio e onore. Alla semplice ma significativa cerimonia, ha preso parte una rappresentanza commossa dei familiari dei colleghi caduti e del personale in servizio e in congedo dell’84° Centro SAR. Sono intervenuti il Prefetto di Brindisi Sua Eccellenza Luigi Carnevale, la Vicepresidente della Provincia di Brindisi Dott.ssa Antonella Vincenti in rappresentanza del presidente On. Antonio Matarrelli, il Tenente Colonnello Aldo Di Fiore in rappresentanza del Comandante del Quartier Generale del Comando Scuole dell’A.M./3^ Regione Aerea di Bari.
L’Aeronautica Militare era presente con un picchetto armato proveniente dal 36° Stormo di Gioia del Colle (BA) e con le rappresentanze del personale del Servizio Coordinamento e Controllo dell’A.M. di Brindisi e del Gruppo Supporto Brindisi.
Presenti anche le rappresentanze di diverse Associazioni d’Arma con i propri Labari e Vessilli, tra le quali le Sezioni dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia di Oria, Ostuni, Brindisi, il Consiglio Periferico delle Associazioni d’Arma di Oria e dell’Associazione Leone di San Marco - Componente Nazionale Anfibia ANMI “C.V. Stefano Cappellaro” di Brindisi
La cerimonia, introdotta dal Generale B.A. in congedo Vitantonio Laterza, ha avuto inizio con lo svelamento della targa toponomastica da parte del Sindaco di Brindisi Giuseppe Marchionna e del Comandante dell’84° Centro SAR (Search And Rescue) di Gioia del Colle Tenente Colonnello Pilota Ivano Sorrentino, intervenuto in rappresentanza del Comandante del 15° Stormo dell’Aeronautica Militare di Cervia, ed è proseguita con la benedizione della targa da parte del cappellano militare della Brigata Marina San Marco di Brindisi Don Paolo Solidoro.
Dopo la benedizione da parte del Cappellano militare, il Sindaco e il Comandante dell’84° Centro SAR hanno deposto una corona d’alloro a nome della città di Brindisi e del 15° Stormo, sottolineata dalle note del “Silenzio d’ordinanza” eseguito dal trombettiere della Fanfara del Comando Scuole dell’A.M./3^ Regione Aerea di Bari. Ai piedi della targa è stata deposta anche una corona d’alloro a testimonianza dell’affetto e della vicinanza di tutta la “Gente del 15°”. Sono seguiti gli interventi del Tenente Colonnello Sorrentino e del Dott. Marchionna che rivolgendosi ai presenti, hanno partecipato il senso di vicinanza della città di Brindisi e della Forza Armata ai caduti del SAR ed ai loro familiari, evidenziando il sentimento comune di estrema riconoscenza verso questi servitori dello Stato.
Il Sindaco di Brindisi ha evidenziato “bisogna ricordare che la gran parte di questi eroi erano figli di questa terra. Per questo, non solo il ricordo e l’omaggio è doveroso, ma mi sembra in questo momento particolare pieno di tensioni, di paure e preoccupazioni per il futuro che questa cerimonia sia estremamente significativa a ricordare e sottolineare quanto questa terra ha sempre dato alla Patria per la pace”.
La cerimonia si è conclusa con il grido finale del 15° Stormo, “Mammajut” gridato con forza da tutti i convenuti che si è tradotto in un ulteriore riconoscimento per gli eroici “Angeli del SAR”.
Guarda il video della cerimonia
Ringraziamo il Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro, delegato per la Comunicazione della Presidenza regionale A.A.A. - Aviatori d’Italia - per la Puglia e Basilicata, per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
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