a cura del Primo Luogotenente (a) Michele Candeloro,
Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia - Basilicata
Martedì 24 gennaio, presso la Sala Convegno Icaro dell’Idroscalo “Luigi Bologna” di Taranto, in una cornice che prelude le celebrazioni per il Centenario della costituzione dell’Aeronautica Militare, organizzato dalla Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia di Taranto in collaborazione con la locale Scuola Volontari Aeronautica Militare, si è svolto l’incontro dal titolo “Recenti scoperte, tutela e valorizzazione delle faune preistoriche”.
Dopo l’introduzione e gli indirizzi di saluto del Comandante della Scuola, Col. Claudio Castellano e del presidente della Sezione, Col. (r) Giuseppe Trani, il relatore dell’incontro, il Prof. Eugenio Casavola, Socio della Sezione di Taranto, ha parlato della fauna preistorica in Puglia e Basilicata, catturando l’attenzione dei presenti, attraverso un percorso geo paleontologico reso suggestivo ed avvincente, dalla proiezione di immagini di reperti rinvenuti in siti archeologici e grotte dallo stesso relatore e da altri speleologi.
Il relatore ha inoltre posto l’attenzione sugli aspetti geologici, paleontologici e paleozoologici delle stesse regioni, soffermandosi, in particolare, sulle scoperte in grotta e nei siti carsici del territorio tarantino già pubblicate nella rivista del Centro Speleologico dell'Alto Salento e nel recente opuscolo dell'Editrice Scorpione.
Partendo dalle piste di dinosauri, ritrovate in Puglia, il Prof. Casavola si è soffermato su stratigrafie rilevate nella grotta di S. Angelo a Statte (TA) proseguendo il percorso sulla valorizzazione dei musei in Puglia e Basilicata.
Il Prof. Eugenio Casavola, figura di spicco della speleologia pugliese, geologo e docente ordinario di Fisica in pensione. È stato consulente di fisica terrestre all’Università di Lecce, esperto paleontologo, ed oggi riveste l’incarico di Ispettore onorario della Soprintendenza Archeologica di Taranto. Fondatore e direttore di “Archeo Gruppo Speleologico Franco Anelli” di Taranto nonché autore di numerose pubblicazioni sulle faune preistoriche.
Al termine dell’esposizione il relatore ha risposto alle numerose domande e curiosità poste dai presenti, che si sono dimostrati estremamente attenti alle tematiche trattate, auspicando la nascita a Taranto anche di un museo Archeologico dove esporre i tantissimi reperti che valorizzino ulteriormente il già ricchissimo territorio del capoluogo ionico.
L’iniziativa ben strutturata ha riscosso notevole successo ed è stata un’occasione di confronto per avvicinare i partecipanti ai temi propri della speleologia.
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