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AAA-Aviatori d’Italia Sezione di Collepasso festeggia le 100+1 candeline dell’Aeronautica Militare

cura del Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro,

Socio A.A.A. - Aviatori d’Italia, Presidenza regionale Puglia - Basilicata


Si è conclusa giovedì 28 marzo 2024, la mostra dedicata ai “100+1” anni della fondazione dell’Aeronautica Militare. L’esposizione è stata inaugurata lo scorso 26 marzo, nelle Sale del Palazzo Baronale di Collepasso (LE), dalla Sindaca di Collepasso, Avv. Laura Manta e dal Col. (r) Alfredo Gianfreda, Presidente della locale Sezione dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, alla presenza di una nutrita rappresentanza dei Soci della Sezione e dalla scolaresca della scuola d’Istruzione Primaria del comprensorio di Collepasso.


L’evento è stato realizzato grazie alla collaborazione tra il comune di Collepasso e la locale Sezione l’A.A.A.- Aviatori d’Italia intitolata al Maggiore Pilota Marco Rigliaco, Medaglia d’Oro al Valor Militare.


Molti i visitatori che nella tre giorni di apertura hanno potuto ripercorrere i cento anni della Forza Armata attraverso l’esposizione di pannelli tematici che hanno inteso mettere in luce i fatti più significativi, partendo dalle origini e dalle visioni dei primi teorici del potere aereo, che hanno proiettato il visitatore verso il futuro.


Per l’occasione, nel suo intervento di saluto, la sindaca di Collepasso, ha sottolineato come l’Aeronautica Militare, ed in particolare la Sezione dell’A.A.A. - Aviatori d’Italia di Collepasso, costituiscano parte integrante della comunità locale e che ospitare questo evento presso la Biblioteca del Palazzo Baronale rappresenti motivo di orgoglio per l’Amministrazione Comunale e l’intera collettività.


Dopo avere rivolto il suo indirizzo di saluto ai presenti, il Col. Gianfreda ha ringraziato attraverso la Sindaca, l’Amministrazione comunale per la collaborazione ricevuta sottolineando: “Ciò è testimonianza dei profondi legami esistenti tra il nostro Sodalizio e il territorio salentino, una prova tangibile della sinergia con le Istituzioni locali, coinvolti in sempre più numerose e diversificate attività aventi come obiettivo principale quello di essere utili al Paese e vicini alla collettività”.


È seguita una illustrazione generale dell’iniziativa, sottolineando che con essa sono stati rappresentati i primi 100+1 anni dell’A.M., una Forza Armata moderna e al contempo vicina al territorio e al cittadino. “Con questa mostra la nostra Sezione ha voluto raccontare una storia fatta di uomini e donne che, in questi primi 100+1 anni, non hanno mai cambiato la loro passione, onorando, sempre, l’Aeronautica Militare, la Bandiera e la Nazione”.


I visitatori sono stati guidati dai Soci della Sezione, attraverso un percorso composto da 24 pannelli curati e realizzati dal consigliere Brigadier Generale (r) Giuseppe Ria, che ha narrato la nascita dell’aviazione: “dal sogno del volo ai fratelli Wright e ai pionieri del volo italiani”, “I primati e le trasvolate”, “Il dopoguerra e l’adesione alla NATO”, “L’impiego del mezzo aereo nelle missioni internazionali”, “L’esperienza aerospaziale” con il riferimento al Gen. Luigi Broglio così come gli astronauti che hanno preso parte alle missioni spaziali, da Maurizio Cheli a Roberto Vittori fino a Luca Parmitano, Samantha Cristoforetti e Walter Villadei, senza dimenticare le operazioni di ricerca e soccorso in favore delle popolazioni colpite da calamità naturali in Italia e all’estero per poi passare all’innovazione del mezzo aereo per concludere con il ruolo e alle capacità che l’Aeronautica militare è in grado di esprimere oggi in ambito nazionale ed internazionale, con uno sguardo rivolto ai nuovi domini della dimensione aerospaziale e Cyber.


La mostra si è completata con un’esposizione di uniformi ed equipaggiamenti indossati nel corso del tempo dal personale dell’Aeronautica Militare, concesse gentilmente dal Museo Civico delle Forze Armate di Botrugno (LE) a cui va rivolto un doveroso ringraziamento al Presidente Ing. Piero Traldi e al Direttore del Museo Luogotenente Aldo Micocci.


Durante le visite i visitatori hanno avuto l'opportunità di porre diversi quesiti ai quali sono state fornite tutte le risposte ed i chiarimenti opportuni.




 

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