AAA-Aviatori d’Italia Sezione di Manfredonia conclusa la mostra “La Bandiera nella Storia d’Italia”
- assoaeroarma
- 4 giorni fa
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a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
dalla Presidenza regionale A.A.A. - Aviatori d’Italia per la Puglia e Basilicata
Con l’ultima apertura al pubblico di sabato 22 marzo 2025, si è conclusa presso il Laboratorio Urbano Culturale di Manfredonia (LUC) la mostra “La Bandiera nella Storia d’Italia”, iniziativa organizzata in occasione della Giornata dell'Unità nazionale, della Costituzione, dell'Inno e della Bandiera, istituita con l'obiettivo di ricordare e promuovere i “valori di cittadinanza, fondamento di una positiva convivenza civile, nonché di riaffermare e consolidare l'identità nazionale attraverso il ricordo e la memoria civica” che ricorre ufficialmente il 17 marzo di ogni anno.
L’iniziativa è stata promossa dalla Sezione di Manfredonia (FG) dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, con il patrocinio dell’Amministrazione comunale e la collaborazione del 32° Stormo dell’Aeronautica Militare di Amendola (FG) e dell’A.N.C.R.I. (Associazione Nazionale Insigniti dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana) Sezione di Foggia.
La mostra è stata inaugurata lo scorso 20 marzo con il fatidico taglio del nastro tricolore da parte del Sindaco di Manfredonia Dott. Domenico La Marca, del Presidente della locale Sezione, Gen. B.A. in congedo Antonio Gentile e del Colonnello dell’E.I. in congedo Aurelio Vietri, Presidente della Sezione Territoriale ANCRI di Foggia "Capitanata" nonché Delegato regione Puglia e Consigliere Nazionale.
All’inaugurazione hanno partecipato le locali autorità civili, religiose e militari, oltre ad alcune Associazioni d’Arma e numerosi cittadini che hanno potuto ripercorrere idealmente la storia che ha portato alla nascita del nostro Tricolore.
Dopo il taglio del nastro sono seguiti i saluti del Gen. Gentile, del Col. Vietri, del Colonnello pilota Antonio Vivolo, Comandante del 32° Stormo di Amendola. Successivamente il Professore di storia contemporanea dell’Università di Foggia Stefano Picciaredda ha esposto le fasi salienti del percorso di definizione della bandiera italiana, coadiuvato dall’Assessora comunale al Welfare e Cultura, Maria Teresa Valente, moderati dal Col. Vietri. Sono intervenuti il Dott. La Marca e S.E. l’Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, Padre Franco Moscone, che dopo aver salutato i presenti hanno portato un loro pensiero sul Tricolore.
L’allestimento espositivo composto da 34 bandiere ripercorre le fogge che la bandiera italiana ha assunto da quando fu presentata la prima volta nella sala dell’Archivio Ducale di Reggio Emilia (oggi chiamata Sala del Tricolore del Palazzo Municipale) durante il primo Congresso dell’allora neo costituita Repubblica Cisalpina il 7 gennaio 1861. Da quel giorno il Tricolore della Bandiera, è stato sempre considerato il simbolo di appartenenza di un Popolo Unito dagli stessi ideali e dagli stessi valori. La Bandiera, un piccolo rettangolo di stoffa colorata, rappresenta il simbolo di uno Stato. Ogni popolo si identifica e si riconosce nelle forme, nei disegni e nei colori di quel rettangolo di tela. Ma dietro quella semplice pezza di stoffa c’è il sacrificio di tanti coraggiosi che hanno combattuto, sofferto ed a volte dato la propria vita per raggiungere la libertà e l’indipendenza della propria Nazione. Se oggi noi e le nostre famiglie possiamo vivere in uno Stato libero e democratico lo dobbiamo al loro coraggio e al loro amore verso questo territorio che è Sacro ed Inviolabile e nessuno può usurparlo. Sventolare la bandiera in uno stadio quando gioca la Nazionale, durante una partita di tennis, per incoraggiare i nostri beniamini, non è solo un segno di appartenenza ma è anche l’espressione di amore verso quella Nazione che ci fa sentire “Italiani”
Ringraziamo il Primo Luogotenente (ca) Michele Candeloro, delegato per la Comunicazione della Presidenza regionale A.A.A. - Aviatori d’Italia - per la Puglia e Basilicata, per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
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