Raccogliamo le sintesi di alcune testimonianze del XXI Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, svoltosi ad Alghero dal 20 al 22 maggio 2022.
Per il Presidente Nazionale dell’A.A.A., Generale di Squadra Aerea (c) Giulio Mainini «Il Raduno nazionale è la massima espressione di vitalità e di presenza, in ambito nazionale e all’estero. Si tratta di un avvenimento straordinario, di grande rilevanza esterna, che vuole confermare la vicinanza e l’affetto di tutti i Soci nei riguardi delle Forze Armate e, al contempo, sottolineare con una serie di eventi celebrativi la diffusa presenza sul territorio nazionale ed all’estero di numerose strutture dell’Associazione che operano per la salvaguardia degli ideali e i valori degli aviatori».
Anche il nostro Capo dello Stato, il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, socio ad honorem dell'Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d'Italia, ha voluto onorarci inviando un messaggio rivolto al Presidente Giulio Mainini e a tutta la nostra Associazione per celebrare l’importante evento: «In occasione del XXI Raduno Nazionale, mi è gradito rivolgere il mio saluto all’Associazione Arma Aeronautica che festeggia il 70° anniversario della sua fondazione e a quanti si ritroveranno ad Alghero. Mentre rendo omaggio ai labari delle associazioni d’arma presenti e alla memoria di quanti con abnegazione hanno testimoniato il loro attaccamento alla Patria, sottolineo come il patrimonio di valori e la tradizione di professionalità dell’Aeronautica Militare, con il coinvolgimento di tutti gli appassionati dello sport aeronautico e del progresso del volo, costituiscono una meritoria caratteristica dell’attività dell’Associazione che punta a custodirne le esperienze, nella ideale staffetta che lega militari in servizio e in congedo. Auguro un proficuo incontro ed esprimo apprezzamento per le attività di volontariato svolte coinvolgendo anche la partecipazione delle giovani generazioni e dei familiari, contribuendo così alla coesione del Paese. A un passo dal traguardo che porterà a festeggiare il prossimo anno il centenario di fondazione dell’Aeronautica Militare, esprimo a tutti i presenti, a nome della Repubblica, sentimenti di stima e gratitudine».
Molto significative e toccanti le parole che il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, ha voluto rivolgere a tutti i partecipanti «Il 21° Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica costituisce una graditissima opportunità per rivolgere il mio più vivo e sentito saluto, unitamente a quello delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare, ai tanti Radunisti convenuti ad Alghero e idealmente a tutti i Soci presenti nelle numerosissime Sezioni, distribuite su tutto il territorio del nostro bellissimo Paese. Oggi è per me motivo di orgoglio poter essere qui con tutti voi in questo splendido lembo di terra sarda che ci ha accolto con la sua consueta, calorosa ed impeccabile ospitalità. Il Raduno è un evento che rinnova e consolida ancora una volta lo spirito di appartenenza e quel preziosissimo e peculiare legame che unisce intere generazioni di Aviatori grazie alla naturale condivisione di valori, storia e tradizioni comuni. Questa significativa iniziativa permette di riunire nuovamente coloro che in servizio o, dopo aver indossato l’uniforme azzurra, con entusiasmo e passione aderiscono alle numerose sezioni presenti in Italia e all’estero per partecipare con generosità alle molteplici attività che vengono poste in essere. Mantenere vivido il senso della nostra Storia, ricordando il nostro passato e interpretando, al tempo stesso, i radicali mutamenti che caratterizzano il nostro presente è elemento vitale per ogni organizzazione e a maggior ragione per una Forza Armata».
Particolarmente sentito il discorso di Christian Solinas, Presidente della Regione Sardegna: «Sono particolarmente onorato di rappresentare la Regione Sarda in una occasione così solenne, così prestigiosa, quale è il XXI Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, che è anche l’occasione per ricordare e celebrare il 70° anniversario della fondazione dell’Associazione e il 79° anniversario del tributo pagato da Alghero alla violenza della guerra, che si abbatte’ con un terribile bombardamento sul centro abitato e sull’Aeroporto militare il 17 maggio 1943. Questo raduno è la massima espressione di vitalità e di presenza dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, in ambito regionale, nazionale e internazionale».
Il Presidente Solinas ha quindi ricordato il bombardamento del 17 maggio 1943: «Nella Nit de Sant Pasqual la città fu devastata, si contarono oltre 150 morti. Molte furono le zone colpite: dall’Ospedale alla Cattedrale, dalle vie Carlo Alberto a via Roma e tante altre del Centro Storico. Più di 500 case distrutte e 2.000 quelle seriamente danneggiate. Il bombardamento colse nel sonno la popolazione che non aveva lasciato la città, tutti i tetti delle case del centro storico furono colpiti. Una percentuale altissima di senzatetto rimase tale per diversi anni. Un tributo altissimo, una tragedia dalla quale Alghero seppe comunque coraggiosamente rialzarsi. Per questo la Regione sostiene l’iniziativa del Comune finalizzata al riconoscimento della medaglia d’Oro al Valor Militare in favore della Città, come già accaduto per Cagliari. È giusto tenere viva la memoria dei momenti più tragici della nostra storia, antica e recente. Non solo per onorare giustamente le vittime e, con esse, tutti coloro che con la divisa spesero le proprie energie, il proprio valore e la propria vita per difendere la popolazione. Ma anche perché da quelle tragedie si deve percepire un monito e trarre un insegnamento. Dobbiamo difendere la pace, la libertà, la democrazia. E questa missione appare oggi ai nostri occhi nella sua rinnovata urgenza, alla luce, se luce si può chiamare, degli eventi di cui siamo testimoni e che accadono alle porte dell’Europa con il serio rischio di un allargamento fino alle nostre terre. Ancora una volta invochiamo la pace, e ancora una volta comprendiamo che essa non è, non può essere considerata esclusivamente come il silenzio delle armi, pur così necessario e urgente. La pace è qualcosa di diverso e di più dell’assenza di guerra. È una condizione interiore che deve partire dalla coscienza di ogni donna e di ogni uomo e deve renderci inclini al rispetto reciproco, all’accoglienza, all’amicizia tra persone e popoli, nel rispetto delle diversità e delle identità di ciascuno. Solo su queste basi può esserci veramente pace tra le persone e tra i popoli. Desiderando questa pace, ancora una volta guardiamo a voi, donne e uomini in divisa, come ad un fulgido esempio di dedizione al dovere e amore per il prossimo. Siete oggi - ha detto rivolgendosi ai partecipanti - ospiti graditi in una terra che non si è mai tirata indietro, che ha sempre coraggiosamente dato il proprio contributo ogni qual volta si è reso necessario per difendere la pace e il benessere di uno Stato del quale la Sardegna è non solo partecipe, ma è fondatrice, in una linea di continuità storica che parte da molto lontano. Siete nella terra di migliaia di giovani che lasciarono le loro case per offrire la vita nelle trincee della Grande Guerra e di quelli che continuano ad impegnarsi ancora oggi in numerose missioni di pace in varie parti del mondo».
Il Presidente della Regione Autonoma della Sardegna si è quindi rivolto alla Forza Armata: «Guardiamo con grande vicinanza e amicizia all’Aeronautica, e sviluppiamo insieme ad essa vari progetti di rilevanza internazionale. L’International Flight School che sta nascendo nell’aeroporto militare di Decimomannu, ha detto il Presidente Solinas, ne è un importantissimo esempio. È un progetto di straordinaria rilevanza, in grado di sviluppare alti livelli di addestramento e di tecnologia. Un polo d’eccellenza per l’addestramento al volo avanzato con la formazione dei piloti di molti Paesi, un investimento strategico in politica militare. Un progetto in ottimo stato di avanzamento che avrà anche positive ricadute economiche per il territorio, in un’ottica di rinnovata collaborazione tra Istituzioni. Decimomannu diventerà un polo d’eccellenza per l’addestramento al volo avanzato, ospiterà il più moderno ed evoluto sistema di addestramento integrato tra quelli presenti negli altri paesi occidentali, realizzato grazie alla positiva sinergia tra il mondo della Difesa, quello dell’industria e la nostra Regione. L’International Flight Training School consentirà di raddoppiare l’attuale offerta formativa dell’Aeronautica Militare attraverso la creazione di un polo addestrativo che si unirà a quello già esistente presso la base aerea di Galatina. Insieme all’Aeronautica, insieme alle Forze Armate, vogliamo contribuire alla crescita economica, tecnologica, culturale e sociale, alla sicurezza e al benessere della nostra popolazione».
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