a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
Le capacità dell’Aeronautica Militare di pianificare e condurre operazioni in ogni parte del mondo
Giovedì 21 novembre 2024 presso il Comando Squadra Aerea - Pima Regione Aerea di Milano si è tenuta la conferenza con tavola rotonda “Proiettare lo strumento aerospaziale… Ovunque!”, organizzato dal Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia e patrocinato dall’Aeronautica Militare.
L’evento ha messo in evidenza le capacità dell’Arma Azzurra di dispiegare le proprie forze in contemporanea in ogni angolo del globo, con prontezza ed efficienza. Il concetto di “proiezione” si basa su diversi fattori fondamentali: la possibilità di trasferire aerei, personale ed equipaggiamenti in Basi o aree operative diverse; la capacità di rispondere rapidamente a crisi o emergenze; l’adattabilità a vari scenari operativi e il contributo significativo che l’Aeronautica Militare offre nel settore aerospaziale per la protezione degli interessi nazionali a livello globale.
A dare l’avvio ai lavori il Gen. S.A. (r) Giovanni Fantuzzi, Direttore del CESMA, che ha espresso l’orgoglio nell’aver portato a Milano un evento di grande rilevanza, sottolineando l’importanza cruciale della logistica di proiezione nelle operazioni svolte dall’Aeronautica Militare. Nella conferenza si è ampliamente parlato di questo 2024 come un anno ricco di esercitazioni e operazioni in diverse parti del mondo; infatti in questa sede si è avuta l’opportunità di esaminare i risultati della campagna aerea dell’Indopacifico, a cui per la prima volta ha partecipato l’Aeronautica Militare nell’operazione “Pitch Black” in Australia e, successivamente, nell’esercitazione bilaterale Italia-Giappone “Rising Sun” tenutasi in Giappone.
È intervenuto, dunque, il Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, che ha approfondito il tema della proiettabilità dello strumento aerospaziale e della logistica. Durante il suo intervento il Gen. Goretti ha sottolineato la “capacità logistica di proiezione dell’Aeronautica Militare, in grado di raggiungere rapidamente qualsiasi destinazione con personale e mezzi, operando e addestrando le proprie forze in ogni angolo del mondo come se fosse in Italia” e ha sottolineato che “la campagna nell’Indo-Pacifico rappresenta una novità assoluta non solo per l’Aeronautica Militare, ma per l’intero settore della Difesa. Questa regione diventa sempre più strategica. Qui, l’Aeronautica Militare, insieme alla Marina Militare, ha dimostrato la capacità di operare efficacemente in contesti lontani assicurando un supporto logistico diretto e continuo alle forze impegnate in operazioni o addestramento.”
Successivamente il Gen. S.A. Luigi Del Bene, Vice Comandante e Capo dello Stato Maggiore del Comando Squadra Aerea - Prima Regione Aerea (CSA - 1^ RA), ha illustrato la nuova struttura organizzativa, il ruolo, le responsabilità e la missione del nuovo Comando. La presenza del Comando Squadra Aerea - 1^ Regione Regione Aerea a Milano si integra in una rete chiamata “triade dello sviluppo”, che unisce istituzioni pubbliche, il polo accademico scientifico e l’industria, presenti nella Regione Lombardia. Il Gen. Del Bene ha proseguito nel suo intervento evidenziando come l’Aeronautica Militare, con la sua forte componente tecnologica, si inserisca perfettamente in settori chiave per l’innovazione, come l’Hi-tech e l’Aerospazio, dove il Paese gioca un ruolo di primo piano a livello internazionale. Infine, il Gen. Del Bene ha ricordato lo storico legame tra Milano e la Forza Armata, uniti da quasi un secolo di storia, affermando che “siamo sempre stati tra la gente e con la gente di Milano, ed è fondamentale continuare questa tradizione per ciò che essa rappresenta, per la città, per l’Aeronautica Militare e per l’Italia”.
Ai diversi interventi sulle campagne e le operazioni condotte dall’Aeronautica Militare nel 2024, è seguita una tavola rotonda sulla complessità di proiettare il potere aerospaziale, che ha visto la partecipazione del Col. Massimiliano Pomiato, Vice Capo di Stato Maggiore del CSA - 1^ RA sul tema dell’Air Policing, del Col. Antoine Ardore, del Comando Logistico dell’A.M. sugli aspetti della logistica di proiezione, del Ten. Col. Massimiliano Salvatore, Comandante del 313° Gruppo Addestramento Acrobatico, del Ten. Col. Pierangelo Semproniel del CSA - 1^ RA sulla campagna Indopacifico e, infine, del Ten. Col. Giangabriele Lo Pilato, Comandante dei velivoli F-35 imbarcati sulla portaerei Cavour.
Ringraziamo la Direzione del Centro Studi Aerospaziali per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia.
Il Centro Studi Militari Aerospaziali (CESMA) è ubicato presso il “Villino Douhet” sito in Roma, Via Marcantonio Colonna 23, sede Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia. Il CESMA persegue l'obiettivo di effettuare ricerche e studi sulle tematiche aeronautiche e spaziali, di carattere militare o duale, nei loro aspetti dottrinari, operativi, tecnici e politici, in ambito nazionale e internazionale.
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