L’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, mediante il suo Dipartimento Attività Aeronautiche (D.A.A.) diretto dal Gen. S.A. Maurizio Lodovisi e il progetto “Volare Sicuri”, ha già organizzato due corsi per i giornalisti, “Incidenti aerei, come raccontarli”, con l’obiettivo di incrementare le conoscenze aeronautiche del nostro Paese, soprattutto verso professionisti dell’informazione che a loro volta sono diffusori di questa cultura.
A settembre 2021 si è svolto un primo webinar sul tema, un incontro di aggiornamento tecnico professionale per giornalisti e praticanti, valido per ottenere 3 crediti (CFP) nell’ambito della Formazione Professionale Continua (FPC), in collaborazione con l’Unione Giornalisti Aerospaziali Italiani (UGAI). Il 24 febbraio di quest’anno, il personale dell’A.A.A. insieme ad esperti civili del settore ha tenuto il secondo incontro sulla narrazione mediatica degli incidenti di volo: tre ore di seminario con l’Ordine dei Giornalisti, anch’esse valide per tre crediti formativi. Oltre 80 gli aspiranti partecipanti che hanno inviato la richiesta, sebbene per ragioni organizzative l’OdG abbia consentito la partecipazione di soli 40 giornalisti. Queste prime due iniziative rientrano nei programmi per qualificare l’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia quale punto di riferimento per la diffusione della cultura aeronautica a livello nazionale, come recita lo Statuto associativo.
Tra gli organizzatori dei due corsi, il Gen. D.A. (r) Carlo Landi, consigliere nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, a capo del 2° Ufficio – “Promozione e Coordinamento Attività Aeronautiche” del D.A.A. e coordinatore del Progetto Volare Sicuri, associazione sportiva dilettantistica affiliata all'Aero Club d'Italia (AeCI) e riconosciuta dal CONI. «Invito di cuore tutti i soci dell'A.A.A. – ha dichiarato il Gen. Landi, con particolare enfasi su “tutti” - a partecipare a questo impegno cercando, attraverso punti di contatto locali tra giornalisti e Istituti Tecnici Aeronautici, di proporre le attività che l’Associazione sta mettendo in campo. Infatti, oltre agli eventi riservati ai giornalisti, il Sodalizio ha notevolmente incrementato la sua fattiva presenza nelle scuole tecniche aeronautiche, non solo con briefing sull'Aeronautica Militare, ma con interi corsi sui Principi della Sicurezza del Volo, materia poco trattata e conosciuta in queste scuole».
Nonostante i rallentamenti dovuti alla pandemia, sono già quattro gli Istituti Tecnici Aeronautici che hanno aderito alle proposte dell’A.A.A. – Aviatori d’Italia: parteciperanno ai corsi oltre 300 studenti. Il Gen. Landi ritiene che solo con un contributo fattivo di tutti i soci, rivolto ad avvicinare nuove realtà che si interessano di Aviazione, potremo superare il momento di difficoltà dovuto anche alla pandemia: far crescere la considerazione e l'apprezzamento di tutti i cittadini per l'Associazione Arma Aeronautica è un impegno di tutti noi e chiunque ha la possibilità di contribuire.
Chi desideri altre informazioni sui programmi di divulgazione della Cultura Aeronautica può scrivere a carlo.lan@tin.it oppure telefonare al 3293609524.
Il Gen. S.A. (c) Giulio Mainini, Presidente Nazionale dell’A.A.A. – Aviatori d’Italia, ha a sua volta fatto suo l’appello del Gen. Landi, esortando il D.A.A., gli organizzatori e tutti i soci interessati a proseguire questa attività, divulgandola in modo adeguato attraverso tutti i canali di comunicazione della Presidenza, compreso il periodico sociale “Aeronautica”, la rivista dell’Associazione.
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