a cura del Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia
Il Direttore del Centro Studi Militari Aerospaziali “Giulio Douhet”, relatore alla conferenza del Joint Air Power Competence Center nei giorni 9 e 10 ottobre 2024
La Conferenza JAPCC 2024.
300 partecipanti, 29 nazioni. Sfide e opportunità per il potere aereo e spaziale in un contesto di sicurezza in evoluzione. Basato su un Memorandum of Understanding (MoU), il JAPCC è sponsorizzato da 14 nazioni della NATO che forniscono una varietà di esperti in materia che provengono da tutti e tre i servizi. Attraverso la sua organizzazione multidisciplinare, il JAPCC sceglie le PMI più adatte per il compito e combina le loro conoscenze ed esperienze per contribuire pienamente alla trasformazione del potere Aerospaziale della NATO. Ancora più importante, il JAPCC non è vincolato dalla necessità di consenso o da opportunità politiche nello sviluppo di idee. Esso è in grado di offrire consulenza militare indipendente in tutto lo spettro di potere Aerospaziale ai quartier generali della NATO e agli organi decisionali nazionali.
La missione e visione del JAPCC.
Essere il catalizzatore della NATO per il miglioramento e la trasformazione della Potenza aeronautica e spaziale congiunta; fornire soluzioni efficaci attraverso il pensiero e l'analisi indipendenti.
Il Direttore del Centro Studi Militari Aerospaziali “Giulio Douhet” ha partecipato al pannello “The Role of Industry: Bolstering Deterrence Through Enhanced Capabilities”
Sebbene in ambito NATO la linea guida del 20% per l'investimento sia un punto di riferimento critico per garantire l'avanzamento tecnologico e la prontezza militare, rappresenta una sfida per i governi che operano sotto vincoli fiscali. Mantenere questo livello di investimento richiede un attento equilibrio dei bilanci nazionali e la priorità alla sicurezza a lungo termine rispetto alle pressioni finanziarie a breve termine. Un modo per affrontare questa difficoltà è usare l'investimento pubblico come catalizzatore per attrarre capitali privati ed equity nei progetti di R&S legati alla Difesa. I governi possono sfruttare i fondi pubblici come “seed money” per segnalare aree strategiche di interesse, riducendo i rischi per gli investitori privati e creando opportunità di collaborazione. Definendo chiare priorità tecnologiche, come l'intelligenza artificiale, la cybersicurezza e le tecnologie autonome, i governi possono incentivare il coinvolgimento del settore privato, favorendo un'innovazione in grado di portare benefici sia al settore militare che a quello civile.
Alla conferenza del Joint Air Power Competence Center ha partecipato, quale key note spaker, il generale Stephen Whiting Comandante della US Space Force.
Per il CESMA e l’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia questa partecipazione segna un punto d'orgoglio importante.
Ringraziamo la Direzione del Centro Studi Militari Aerospaziali per aver condiviso la notizia con il Team Comunicazione della Presidenza Nazionale A.A.A. - Aviatori d’Italia.
Il Centro Studi Militari Aeronautici (CESMA) è ubicato presso il “Villino Douhet” sito in Roma, Via Marcantonio Colonna 23, sede Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia. Il CESMA persegue l'obiettivo di effettuare ricerche e studi sulle tematiche aeronautiche e spaziali, di carattere militare o duale, nei loro aspetti dottrinari, operativi, tecnici e politici, in ambito nazionale e internazionale.
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