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XXI Raduno AAA, l’intervento del Gen. Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare


Pubblichiamo con orgoglio l’intervento del Generale di Squadra Aerea Luca Goretti, Capo di Stato Maggiore dell’Aeronautica Militare, pronunciato il 22 Maggio a Piazza Sulis ad Alghero in occasione del XXI Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica - Aviatori d’Italia, 20-22 Maggio 2022.


«Desidero porgere un cordiale saluto all’onorevole Christian Solinas, Presidente della Giunta Regionale della Regione Autonoma di Sardegna, all’onorevole Michele Pais, Presidente del Consiglio Regionale della Regione Autonoma di Sardegna, al Senatore Carlo Doria, membro della XII Commissione Permanente del Senato, alla dottoressa Anna Contu, rappresentante del Governo per la Regione Autonoma di Sardegna, alla dottoressa Paola Dessì, Prefetto di Sassari, al dottor Mario Conoci, Sindaco della Città di Alghero, all’onorevole Pietrino Fois, Amministratore Straordinario della Provincia di Sassari, a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Mauro Maria Morfino, Vescovo della Diocesi di Alghero/Bosa, al professor Gavino Mariotti, Rettore dell’Università di Sassari, al dottor Claudio Sanfilippo, Questore di Sassari, al Generale di Squadra Aerea Giulio Mainini, Presidente dell’Associazione Arma Aeronautica – Aviatori d’Italia, che ringrazio per il gentilissimo invito, a tutte le autorità civili, religiose e militari e a tutti i gentili ospiti qui presenti per questa importante evento. Rivolgo il mio rispettoso saluto ai Gonfaloni della Città di Alghero, della Provincia di Sassari e della Regione Sardegna, ai Labari delle Associazioni d’Arma e Combattentistiche. La loro presenza costituisce un importante segnale di vicinanza verso tutto il personale in azzurro di ieri e di oggi. Mi inchino alla memoria di tutti coloro che ad Alghero persero la vita nel corso dei tragici avvenimenti bellici del 17 maggio 1943.


Il 21° Raduno Nazionale dell’Associazione Arma Aeronautica costituisce una graditissima opportunità per rivolgere il mio più vivo e sentito saluto, unitamente a quello delle donne e degli uomini dell’Aeronautica Militare, ai tanti Radunisti convenuti ad Alghero e idealmente a tutti i Soci presenti nelle numerosissime Sezioni, distribuite su tutto il territorio del nostro bellissimo Paese. Oggi è per me motivo di orgoglio poter essere qui con tutti voi in questo splendido lembo di terra sarda che ci ha accolto con la sua consueta, calorosa ed impeccabile ospitalità. Il Raduno è un evento che rinnova e consolida ancora una volta lo spirito di appartenenza e quel preziosissimo e peculiare legame che unisce intere generazioni di Aviatori grazie alla naturale condivisione di valori, storia e tradizioni comuni. Questa significativa iniziativa permette di riunire nuovamente coloro che in servizio o, dopo aver indossato l’uniforme azzurra, con entusiasmo e passione aderiscono alle numerose sezioni presenti in Italia e all’estero per partecipare con generosità alle molteplici attività che vengono poste in essere. Mantenere vivido il senso della nostra Storia, ricordando il nostro passato e interpretando, al tempo stesso, i radicali mutamenti che caratterizzano il nostro presente è elemento vitale per ogni organizzazione e a maggior ragione per una Forza Armata.


Come già anticipato dal Generale Mainini, questa festa - perché così mi piace chiamarla mentre ammiro questa bellissima piazza colorata di Azzurro - ha una valenza doppia, in quanto non solo segna il Settantennale della Associazione stessa ma anticipa ed introduce il Centenario della nostra amata Forza Armata. Il prossimo, infatti, sarà un anno di assoluto rilievo per tutti noi, un momento storico nel vero senso della parola: sono poche le Forze Aeree che possono vantare un secolo di vita! Prepariamoci a viverlo sin da ora, intensamente, con orgoglio, per dare compimento tutti insieme, uniti e coesi, alle tante iniziative tese a mostrare come l’Aeronautica Militare sia una risorsa strategica, moderna e altamente tecnologica, sempre pronta a svolgere la propria opera al servizio del paese.


I recenti avvenimenti, prima con il Covid-19 ed ora con la crisi nell’Europa Orientale, ci mostrano come non mai che, per affrontare le sfide che ci attendono, sono necessarie istituzioni solide e coese la cui forza di oggi è ben salda nelle proprie storiche radici. In un contesto geopolitico particolarmente fluido e caratterizzato dal ritorno a forme di contrasto tradizionale, che consideravamo superate, l’Aeronautica Militare, in stretta sinergia con le altre Forze Armate, opera con successo ed efficacia da tutti riconosciuta nei numerosi ambiti di crisi internazionale ed è pronta ad affrontare sfide sempre più impegnative che il futuro ci potrà riservare.


Permettetemi ora di rivolgermi a tutti i Soci qui convenuti da tante parti del nostro Paese a dimostrazione di un senso di appartenenza unico. Siamo orgogliosi di voi che rappresentate una risorsa preziosa per la Forza Armata, nel continuare a condividere e riaffermare il profondo attaccamento all’Arma Azzurra e dell’Aeronautica al Paese. sono convinto che ciò rappresenti un forte valore aggiunto. A tutti voi va la mia gratitudine e quella di tutto il personale dell’Aeronautica per quanto avete saputo costruire e tramandare durante il vostro servizio attivo e per quanto continuate a fare su tutto il territorio nazionale con le Sezioni ed i Nuclei di questo nobile Sodalizio, assicurando così un fondamentale e fattivo raccordo fra le realtà sociali del Paese e la Forza Armata.


Sono sicuro di poter contare sul vostro preziosissimo supporto e sulla vostra qualificatissima opera di promozione del Centenario, in virtù della grande e contagiosa passione con la quale voi, apprezzatissimi Ambasciatori in Azzurro, avete da sempre coadiuvato tante nostre iniziative, nel nome dell’amicizia e di un costruttivo spirito critico che da sempre contraddistingue i rapporti tra l’Aeronautica e l’Associazione.


Consentitemi di esprimere un grazie particolare al vostro Presidente per la sua ineguagliabile sensibilità ed il tenace spirito d’iniziativa che trasfonde in ogni attività che ponete in essere tese a valorizzare la nostra storia, le nostre tradizioni e i nostri valori. Caro Giulio, ti rivolgo un apprezzamento sincero in particolare per il deciso impegno e la grande e contagiosa passione con la quale hai inteso supportarmi con amicizia e costruttivo spirito critico, nonché per la generosa e sempre vivace energia con cui hai affrontato il tuo ruolo e promosso iniziative alla ricerca di nuovi soci. Ringrazio inoltre voi tutti per l’attiva operosità con la quale l’Associazione continua ad ergersi quale elemento di pregiata ed irrinunciabile collaborazione nel divulgare i valori distintivi dell’Aeronautica Militare e le sue capacità in Italia e nel mondo. Costituite un fiero esempio per le future generazioni in termini di impegno, dedizione e costanza d’applicazione.


Desidero infine partecipavi il mio più fervido augurio di buon lavoro con l’auspicio di conseguire, con ambiziosi e prestigiosi progetti, traguardi sempre più rilevanti a cominciare proprio dal prossimo Centenario della nostra amata Arma Azzurra. Termino rinnovando il ringraziamento alle Autorità ed ai gentili ospiti per averci onorato della loro presenza.


Viva l’Associazione Arma Aeronautica!

Viva l’Aeronautica Militare!

Viva l’Italia!»



Foto: Aeronautica Militare




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